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Fondo PMI creative: le regole per compilare la domanda

Bruno Pagamici - Dottore commercialista in Macerata

 

Dal 20 giugno 2022 sarà possibile compilare la domanda per la linea di intervento del Fondo PMI creative a sostegno dell’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese dei settori della cultura e dell’arte, della musica e dell’audiovisivo. L’accesso è riservato alle imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che a disposizione sul sito internet di Invitalia, soggetto gestore dell’incentivo.

 

Prende ufficialmente il via il Fondo PMI creative.
Dal 20 giugno 2022 è consentito compilare la domanda per la linea di intervento a sostegno a sostegno dell’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese dei settori della cultura e dell’arte, della musica e dell’audiovisivo.
L’invio delle istanze invece sarà possibile a partire dal 5 luglio 2022.
A disposizione 28 milioni di euro.

Chi può presentare domanda

 

L’accesso alla linea di intervento, di cui al Capo II del decreto interministeriale 19 novembre 2021, è consentito:
- alle micro, piccole e medie imprese operanti nel settore creativo, già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- alle micro, piccole e medie imprese non costituenti imprese creative operanti in qualunque settore, fatte salve le limitazioni previste dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato applicabile, partecipanti a progetti integrati con imprese creative;
- alle persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa, purché la costituzione avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Ai fini dell’ammissibilità, le imprese creative devono:
- essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel registro delle imprese. Le imprese che non dispongono di una sede legale e/o operativa nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese. Per i suddetti soggetti la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, pena la decadenza dal beneficio;
- svolgere un’attività economica, risultante dal Registro delle imprese, individuata da uno dei seguenti codici ATECO: 13.10.00, 13.20.00, 13.91.00, 13.92.10, 13.92.20, 13.93.00, 13.94.00, 13.95.00, 13.96.10, 13.99.10, 13.99.20, 14.11.00, 14.13.20, 14.19.10, 15.12.09, 16.10.00, 16.2, 16.29.19, 16.29.20, 16.29.30, 16.29.40, 17.29, 18.1, 18.13, 18.14, 18.20, 23.19.20, 23.41.00, 23.49.00, 23.70.20, 25.99.30, 26.52, 31.09.05, 32.1, 32.2, 32.4, 58.11, 58.14, 58.19.00, 58.21, 59, 60.10.00, 60.20.0, 62.01, 63.12, 70.21, 71.1, 73.11, 74.1, 74.20.1, 74.20.2, 90 (con esclusione del codice 90.03.01), 91.0, 95.24, 95.25.

Progetti ammissibili

 

Le domande devono avere ad oggetto programmi di investimento volti a promuovere nuova imprenditorialità, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative.
I programmi proposti:
- devono prevedere spese ammissibili, compresi quelle afferenti al capitale circolante, di importo non superiore a 500.000 euro, al netto di IVA;
- devono avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione dell’agevolazione;
- possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati, qualora l’integrazione consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa.

Spese ammissibili

 

Nella domanda devono essere specificate le spese richieste.
In particolare, sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:
1) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
2) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
3) opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
4) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese complessivamente ritenute ammissibili. Tale voce di spesa comprende:
- materie prime, sussidiarie, materiali di consumo,
- servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa,
- godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting; utenze,
- perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto,
- costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento.
Attenzione
Sono agevolabilisolamente le spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione, nel caso di team di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa.

Agevolazioni

 

Le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80%, articolata come segue:
- una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto;
- una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili, sotto forma di finanziamento a tasso zero, della durata massima di 10 anni.
Le imprese creative che si qualificano come start-up innovative o come PMI innovative possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio, attuato da investitori terzi. Il finanziamento agevolato è convertibile in contributo a fondo perduto per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, fino alla misura massima del 50% del finanziamento concesso. Tale quota di contributo va a riserva indisponibile e per 5 anni potrà essere utilizzata solo a copertura di perdite e/o per aumenti di capitale.

Come compilare le domande

 

Le domande devono essere compilate e presentate online sulla piattaforma di Invitalia, sezione “Fondo imprese creative”, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.
La compilazione sarà possibile dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022.
L’accesso alla procedura:
- prevede l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa richiedente tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica;
- è riservato al rappresentante legale dell’impresa richiedente, come risultante dal relativo certificato camerale ovvero, nel caso previsto di team di persone fisiche, dalla persona fisica proponente per conto della impresa creativa costituenda.
Per le imprese non residenti nel territorio italiano, in quanto prive di sede legale o sede secondaria, o amministrate da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi soggetti e previa verifica dei poteri di firma in capo al legale rappresentante dell’impresa. A tale fine, è necessario inviare esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC), a partire dalle ore 10.00 del 13 giugno 2022, una specifica richiesta esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo fondoimpresecreative@postacert.invitalia.it, inserendo nell’oggetto “Fondo imprese creative – richiesta accreditamento alla piattaforma informatica”, corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione della stessa impresa richiedente e del suo rappresentante.
Una volta compilata, la domanda dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della società proponente o dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda.
La compilazione, firmata digitalmente, si concluderà, con il rilascio del "codice di predisposizione della domanda" che dovrà essere inserito per l'invio della domanda.
Attenzione
La presentazione della domanda sarà possibile dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022.

Voucher per l'acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative

 

Si ricorda che, per la linea di intervento che promuove la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, le domande potranno essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, mentre la presentazione potrà avvenire a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022.

 


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